Raccolte di documenti portatili
Modalità d'uso semplice
La versione portatile di DocFetcher consente di portare con sé (e di ridistribuire) una raccolta di documenti completamente indicizzata e totatmente ricercabile. Qualora non si disponga della versione portatile la si può scaricare qui.
La versione portatile non richiede alcuna procedura di installazione; è sufficiente estrarre il contenuto dell'archivio zip in una cartella a scelta. Successivamente si può eseguire DocFetcher attraverso il programma eseguibile specifico per il proprio sistema operativo: DocFetcher.exe
(Windows), DocFetcher.sh
(Linux) o l'app DocFetcher
(Mac OS X). Il solo requisito è che sul computer sul quale si esegue DocFetcher sia contestualmente installata la versione runtime di Java 1.6 (o superiori).
Percorsi (path) relativi: un elemento importante cui prestare attenzione per creare una raccolta di documenti portatili è che gli indici siano creati con l'opzione Memorizzazione di percorsi relativi se possibile (favorisce la portatilità) attivata. Senza di ciò, DocFetcher registrerà dei riferimenti assoluti ai file, per cui sarà sì possibile spostare in giro DocFetcher e i suoi indici, ma non i file — senza perderne, quanto meno, il riferimento. Ecco un esempio che illustra la differenza fra percorso relativo e assoluto:
- Percorso relativo:
..\..\i-miei-file\qualche-documento.txt
- Percorso assoluto:
C:\i-miei-file\qualche-documento.txt
Il percorso (o path) relativo dice sostanzialmente a DocFetcher che questi può trovare il file qualche-documento.txt
spostandosi di 2 livelli a monte rispetto alla sua attuale posizione ed entrando successivamente nella cartella i-miei-file
. Il percorso assoluto d'altro canto è invece un riferimento assoluto, indipendente dalla posizione di DocFetcher, per cui non è possibile spostare il file qualche-documento.txt
(cfr. raccolte di documenti portatili) senza perderne anche i riferimenti. In sostanza DocFetcher non è più in grado di trovare dove è localizzato il file in questione.
Si noti che DocFetcher può solamente tentare di memorizzare i percorsi relativi. Ovviamente non è possibile farlo se DocFetcher e i file da indicizzare sono memorizzati in volumi differenti, per esempio DocFetcher in D:\DocFetcher
e i file in E:\i-miei-file
.
Trucchi per un uso produttivo di DocFetcher
- Archiviazione su CD-ROM: mettendo DocFetcher su CD-ROM, ovviamente non sarà possibile salvare eventuali modifiche alle preferenze o agli indici. Pertanto è necessario ricordarsi di configurare esattamente il programma secondo le proprie esigenze prima di creare il CD-ROM. Ricordarsi anche che potrebbe essere necessario includere una versione runtime di Java qualora questa non fosse installata nel computer su cui si intende usare il CD-ROM.
- Differenti titoli per il programma: per la ridistribuzione di una raccolta di documenti portatili o per consentire di lavorare con instanze multiple di DocFetcher senza che vi sia troppa confusione, è possibile fare in modo che ciascuna istanza, nella propria finestra, abbia titolo diverso. Per fare ciò bisogna fare clic sulla voce
Impostazioni avanzate
presente nella finestra delle Preferenze e modificare l'impostazioneNome dell'applicazione
.
Avvertenze
- Non toccare la cartella
indexes
: è possibile, ma non è obbligatorio, mettere i propri file nella stessa cartella di DocFetcher. Se lo si fa, bisogna comunque ricordarsi di lasciare la sotto-cartellaindexes
a se stante, perché qualsiasi cosa venisse messa dentro a tale cartella potrebbe essere cancellata! - Incompatibilità dei nomi di file: attenzione alla incompatibilità dei caratteri presenti nei nomi di file fra i diversi sistemi operativi. Per esempio in Linux i nomi dei file possono contenere caratteri quali ":" (due punti) o "|" (pipe); in Windows no. Conseguentemente si possono spostare delle raccolta di documenti da Linux a Windows o viceversa solo se i documenti di cui sono composte hanno nomi di file privi di caratteri incompatibili fra sistemi operativi. Per quanto riguarda invece caratteri particolari quali le umlauts tedesche o le lettere accentate italiane e francesi si tratta di un discorso completamente differente…